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Lug 17
2022

conferenza dei presidenti 1

 

fonte: ufficio stampa CR Marche

Le società e il movimento del rugby marchigiani, i vertici regionali di Coni e Federazione, i rappresentanti dell’amministrazione comunale appena insediata. Tutti ospiti e riuniti a Jesi, nell’impianto di via Mazzangrugno “casa” del Rugby Jesi ’70, per cominciare a confrontarsi e prendere confidenza con la splendida realtà della prossima stagione: le Marche, grazie alla sinergia messa in atto dalle società di Jesi e di Pesaro, sede di uno fra i sette nuovi Poli di Sviluppo per le categorie U17/U18, creati dalla Federazione Italiana Rugby per lavorare sulla formazione dei migliori talenti emergenti e sull’evoluzione della cultura della formazione all’interno delle realtà dei territori.

C’era Antonio Luisi, vice presidente Fir, a ribadire e approfondire l’importanza della novità: la Federazione Italiana Rugby sceglie anche le Marche, e di investire in una regione tutto sommato idealmente “periferica” rispetto al cuore della grande tradizione della palla ovale fra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, per un progetto che guarda al futuro. A sottolineare l'importanza del progetto, il presidente del Coni Marche Fabio Luna e il presidente del Comitato marchigiano della Fir, Vittorio Petretti: entrambi hanno ribadito la soddisfazione, l’impatto della scelta sul tessuto sportivo del territorio e il pieno appoggio e supporto.

E c’erano naturalmente i rappresentanti di Rugby Jesi ’70 e Pesaro Rugby, unite in un progetto che vedrà la prima mettere a disposizione impianto e struttura logistica e organizzativa, la seconda avere la direzione tecnica con due allenatori su tre e il responsabile tecnico Nick Scott. Scott ha ribadito come questo progetto alzerà la qualità del rugby marchigiano poichè ci saranno sedute di allenamento anche nei territori per ridurre agli atleti i disagi del trasferimento.

conferenza dei presidenti 4

A fare dunque gli onori di casa ai colleghi delle società marchigiane, c’erano i due presidenti – Luca Faccenda del Rugby Jesi ’70 e Simone Mattioli del Pesaro Rugby – e poi il direttore generale dei Leoni jesini Marco De Rossi (in collegamento da Parma) e il responsabile tecnico del Polo Nick Scott. A portare il saluto del Comune di Jesi, il neo assessore allo Sport Samuele Animali: l'impianto del Rugby Jesi era già un'eccellenza cittadina, adesso sarà ancora di più un'opportunità e un vanto per la città con il farsi punto di riferimento regionale e nazionale di una disciplina e di un movimento importante e di valore come il rugby italiano - ha sottolineato.

I Poli di Sviluppo U17/U18 identificati dall’Area Tecnica di Fir saranno per il 2022/23 Parabiago, Lumezzane, Rovigo, Parma, appunto Jesi-Pesaro, Livorno, Firenze-Prato. In particolare, l’attività dei Poli precederà quella dei Centri di Formazione U18/U19 di Milano e Roma e il passo successivo costituito dalle Accademie U20/U23 di Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, dove i migliori talenti prodotti dal movimento potranno completare il proprio percorso.

Lug 11
2022

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Roma - Manca ormai un solo weekend prima del Master Finale di Terracina del 30 luglio, e la corsa alla qualificazione è decisamente entrata nella sua fase caldissima: tre le tappe a calendario nel fine settimana appena passato, due nella giornata di sabato 9 luglio (Sinnai e Torre San Giovanni) ed una domenica 10 luglio (Catania).

Come sempre ringraziando i Club organizzatori e le località ospitanti, qui di seguito il report e le immagini più significative dei tre appuntamenti, al solito una grande festa ovale sulle spiagge più belle d’Italia

 


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SINNAI (valida per la Sardinia Rugby Cup)
Nella distesa di sabbia bianca della spiaggia di Solanas, frazione di Sinnai (CA),  sabato 9 luglio è andata in scena la quinta tappa della "Sardinia Rugby Cup".

L'evento, organizzato dal Sinnai 7 Fradis Rugby Club, ha suddiviso il programma tra le attività ludico-amatoriali della mattina e quelle agonistiche del pomeriggio, che hanno visto la partecipazione delle seguenti squadre:

7 Fradis RC
Cagliari RC
Oristano (allargata ai giocatori del Capoterra)
Alghero Rugby

La giornata è cominciata alle ore 10:00 con i match del Minirugby, creando dapprima curiosità tra gli altri bambini presenti in spiaggia, poi coinvolgendoli - felicissimi - nel loro debutto rugbistico: per i primi, al termine delle sfide, sono state consegnate le medaglie, mentre ai debuttanti è stato consegnato l’ambito certificato di “Amico/a del Rugby" di Promozione & Sviluppo.

Alle ore 11:30 è stato il turno dei ragazzi U15 e U17 (amichevole con i pari età delle squadre del Cagliari e Oristano), quindi la sentitissima sfida "Genitori VS Figli" e "Mamme VS Papà" in puro spirito "Rugby per Tutti". 

Al termine sono state consegnate le medaglie ed è stato nominato il Man of the Match, Mattia Zedda, premiato dal tecnico di categoria, Dino Platino, quindi tutti a tavola per il Terzo Tempo in attesa delle partite del pomeriggio.

Puntuali come da programma, alle 16:00 il via alle gare del Trofeo Italiano Beach Rugby, valide anche per la Sardinia Cup. Prima del kick-off, un commosso ricordo  di Yuri Laconi: tutti gli atleti si sono uniti in un minuto di raccoglimento per il giocatore del 7 Fradis RC, venuto a mancare pochi giorni fa a causa di un incidente stradale.

Il via alle partite ha quindi scaldato subito i numerosissimi spettatori presenti con una sequenza di gare spettacolari: alla fine l’hanno spuntata i ragazzi dell’Oristano (allargata ai giocatori del Capoterra), premiati dal chiosco ospitante "La Scogliera. Al secondo posto Sinnai 7 Fradis Rugby Club, premiata dalla Giunta Comunale di Sinnai, al terzo posto Alghero, premiata dal Presidente del 7 Fradis P. Statzu ed infine al quarto posto Cagliari, premiata dalla Vice Presidente del 7 Fradis S. Farci. Per la categoria Seniores è stato nominato Man of the Match, Lorenzo Celembrini (Capoterra) premiato dal presidente P. Statzu. 

A conclusione dell'evento è stato offerto, dal chiosco ospitante, il Terzo Tempo con sottofondo musicale della "Tribute Band Vasco Rossi - ALCOOL"

 

La classifica finale:

  1. Oristano + Capoterra

  2. Sinnai 7 Fradis RC

  3. Alghero

  4. Cagliari

 

 

magna grecia cup crazy crabs

magna grecia cup lecce

mbandà lecce


TORRE SAN GIOVANNI (Magna Grecia Cup)
Preceduta nella serata di giovedì dalla presentazione del libro “Fuori dalla Mischia - Lettera a mio figlio sul Rugby, l’Amore, la Vita” organizzata dal Salento Rugby ad Aradeo (ospite d’onore l’autore ed ex Azzurro Maxime Mbandà, Cavaliere dell’Ordine al Merito della repubblica Italiana, per il quale sono poi scese in Piazza San Nicola le categorie Minirugby del Club), sabato 9 luglio la storica cornice di Lido Onda Marina a Torre San Giovanni, battuta da un forte vento di maestrale, ha fatto da palcoscenico d’eccezione alla 13ª Edizione del “Magna Grecia Beach Rugby Cup”, tappa ufficiale del Trofeo Italano di Beach Rugby.

Otto le squadre maschili iscritte, andate a sfidarsi sull’arenile Salentino per l’ambita “Trozzella” spettante al vincitore. In campo quattro selezioni pugliesi, tre laziali ed una campana suddivise in 2 gironi all’italiana.

Il Girone A ha visto primeggiare i The Rockets, quindi Crazy Rats, Tigri Bari e Salento Rugby. 

Il Girone B è invece appannaggio dei Crazy Crabs che lasciano indietro nell’ordine i Pirati di Nisida, l’Appia Brindisi e gli Hellfish-Team Puglia.

Le 18 partite in programma nel tabellone sono state intervallate da esibizioni Old (Tigri Bari, Salento Old Rugby Club e All Bluff) e Senior Femminile con le ragazze delle Bears Capurso, Bees Bisceglie, Granata Rugby Club e Salento Rugby. 

Le semifinali incrociate Seniores Maschili hanno messo di fronte Crazy Rats e Cray Crabs da una parte, Rockets e Pirati di Nisida dall’altra, disegnando un elettrico derby laziale nella Finale tra Crazy Crabs (detentori del titolo) e The Rockets.

Al termine di una partita al cardiopalma, terminata 6 mete a 5, é il capitano Edoardo Sorci dei Crazy Crabs a ricevere la “trozzella” dalle mani di Mbandà. 

Il gruppo dei “Delinquenti prestati al Mondo della palla ovale”, presenti alla manifestazione, hanno incoronato Luca Ercolani quale “Miglior Delinquente del Torneo”. Le difficili condizioni meteorologiche non hanno fatto vivere a pieno la festa, ma le otto ore di gare hanno accontentato, regalando spettacolo, il numeroso pubblico presente in spiaggia e sugli spalti.

Classifica finale:

  1. Crazy Crabs

  2. The Rockets

  3. Pirati Nisida

  4. Crazy Rats

  5. Tigri Bari

  6. Appia Rugby Brindisi

  7. Salento Rugby

  8. Hellfish Team Puglia

 

 

 

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CATANIA
In Sicilia va in scena la terza ed ultima tappa valida per il Trofeo Italiano di Beach Rugby 2022: tre le squadre iscritte, I Maledetti, Astropanda Messina e Cus Catania

A prevalere dopo le tre partite in un girone unico con formula all’italiana, “I Maledetti" che hanno vinto entrambi i propri incontri mettendo a segno 18 mete contro le 5 subite. Sono invece i messinesi a classificarsi al secondo posto dopo aver battuto la squadra del Cus Catania, che ha chiuso con due sconfitte.

 

Le partite:

Astropanda Messina - Cus Catania 6 - 3
I Maledetti - Asatrpanda Messina 10 - 2
I Maledetti - Cus Catania 8 - 3

 

La classifica finale:

  1. I Maledetti

  2. Astropanda Messina 

  3. Cus Catania

Lug 05
2022



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Roma – Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ed il Presidente della Onlus “Sport senza Frontiere”, Alessandro Tappa, hanno siglato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede della FIR, una convenzione che a partire dalla stagione sportiva 2022-2023 legherà le due realtà in un’azione congiunta rivolta a minori in condizione di disagio socio-economico.

La Onlus Sport Senza Frontiere ha l’obiettivo di contrastare la povertà e la diseguaglianza sociale attraverso progetti che utilizzano lo sport come leva inclusiva, finalizzata alla crescita armonica ed all’emancipazione di minori a rischio e/o in situazione di povertà e di emarginazione sociale. 

Nello specifico, l’Organizzazione mira all’inserimento di bambini e ragazzi a rischio in corsi sportivi tramite la costituzione di una rete di società sportive aderenti, puntando ad una piena integrazione nel gruppo squadra. Il percorso sportivo del minore preso in carico tramite il progetto è costantemente monitorato e seguito da una équipe formata da educatore, psicologo e tutor, che affiancano l’istruttore/allenatore della società sportiva fornendo altresì un’attività di counseling alle famiglie coinvolte. Il progetto prevede anche la copertura dei costi per la visita medica e la messa a disposizione di un servizio di trasporto per l’accompagnamento dei ragazzi laddove necessario.

Le FIR, grazie al prezioso supporto del CR Lazio e del CR Piemonte, ha nelle ultime settimane potuto far partecipare propri tecnici ai “JoyNature”, campi residenziali multi-sportivi della durata di un weekend ospitati nelle località di Capranica e Armeno, rivolti a bambini e bambine in situazione di disagio che durante le giornate di attività hanno la possibilità di provare gratuitamente un’ampia gamma di discipline sportive. La partecipazione di tecnici FIR si è poi estesa anche ai “Joy Summer Camp” - campi estivi residenziali multi-sportivi della durata di una settimana sempre rivolti per lo più a bambini con disagio economico e sociale - ed al campo estivo presso Roma concepito per accogliere ogni settimana, a rotazione, 160 bimbe e bimbi della Comunità Ucraina ospite del Comune. 

La Convenzione verte sulla condivisione con FIR di strumenti ed iniziative volti a veicolare la missione inclusiva di Sport senza Frontiere, attraverso specifiche campagne di promozione, progetti congiunti, manifestazioni ad hoc, testimonial e tecnici federali, coinvolgendo e sensibilizzando il movimento rugbistico italiano nel favorire l’inserimento di bambine e bambini presso i Club.

Il rugby è per sua natura sport inclusivo, ed il concetto di sostegno, che è uno dei fondamentali del gioco, ci porta a supportare la missione di Sport senza Frontiere con il massimo slancio”, il commento del Presidente FIR Marzio Innocenti. “Tralasciando tutta la retorica possibile sui valori del rugby, è del tutto evidente che nessun minore deve trovarsi nella condizione di dover rinunciare a praticare uno sport per motivi economici. Abbiamo tutti il dovere di evitare che ciò accada, sia in prima persona, sia collaborando con realtà virtuose come Sport senza Frontiere, col cui Presidente abbiamo trovato immediatamente una grande intesa e con i quali cominceremo un percorso che possa rendere il rugby italiano uno dei perni del loro progetto”.

Firmare il protocollo d’intesa con la Federazione Italiana Rugby”, ha dichiarato Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere “per noi è stato un passaggio molto importante. La grande coincidenza di valori, azioni e comportamenti ci fa sentire particolarmente vicini alla Federazione. Che la firma sia stata apposta alla presenza di tre piccoli atleti, due bambine e un bambino, inseriti nei corsi di rugby delle società con cui siamo affilati, conferisce un valore simbolico ad un momento già di per sé estremamente significativo. Per una realtà come la nostra, è davvero molto importante stringere alleanze come questa, sia per includere quanti più bambini possibile nel nostro modello di intervento con inserimenti gratuiti, sia perché fin da subito la FIR si è attivata per metterci a disposizione i propri tecnici per i nostri Joy Summer Camp, i campi estivi che si tengono in varie parti d’Italia”.

Maggiori informazioni sulla Onlus sono reperibili al sito web ufficiale www.sportsenzafrontiere.it

Lug 05
2022

Roma - Il quinto appuntamento con il circus del Trofeo Italiano di Beach Rugby 2022 si è interamente svolto nella giornata di sabato 2 luglio, con le tre tappe organizzate in Sardegna (Alghero, valida per la Sardinia Cup), Veneto (Rosolina Mare, valida per il Trofeo dei Dogi) e Lazio (Fregene). Di seguito il consueto report di tutte le tappe, con un grande ringraziamento agli organizzatori e agli “inviati speciali” per il prezioso lavoro svolto e per i materiali condivisi, ricordando che le classifiche sono da ritenersi provvisorie in attesa della loro omologazione.

 

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ALGHERO | Sardinia Cup
Nella suggestiva spiaggia del Lido San Giovanni, nel cuore del lungomare di Alghero, sabato 2 luglio si è svolta la tappa del Trofeo Italiano di Beach Rugby, manifestazione organizzata dall’Amatori Rugby Alghero in collaborazione con l’Associazione Sottorete, sotto l’egida della Federazione Italiana Rugby.

Alla tappa, valida anche per l’assegnazione della Sardinia Cup, hanno partecipato le seguenti squadre:

Alghero Rugby
Olbia Rugby
Bulldog Sassari
Oristano (allargata a giocatori del Sassari Rugby e dal Capoterra)

La competizione, preceduta da un’esibizione del settore Propaganda dell’Amatori Rugby Alghero, ha avuto inizio alle 16.30 e si è svolta con formula a girone unico all’italiana.

A conclusione delle sei partite disputate, seguite con entusiasmo dai numerosi bagnanti presenti sul magnifico litorale sardo, a finire in trionfo è stata la squadra ospitante, un Alghero Rugby che, con questo successo, pone una seria candidatura per mettere le mani sull’ambitissima Sardinia Cup, che sarà assegnata il prossimo 9 luglio al termine delle 5^ tappa in terra Sarda.

A dare un valore aggiunto alla manifestazione la presenza della dott.ssa Antonella Gualandri, Consigliera della Federazione Italiana Rugby, che ha premiato la squadra vincitrice di tappa.

Al termine delle premiazioni, la serata è continuata con il consueto, attesissimo e lunghissimo Terzo Tempo, impreziosito dalle esibizioni live di alcune band musicali di Alghero.

Classifica finale:
1. Alghero Rugby
2. Bulldog Sassari
3. Olbia
4. Oristano

 

 

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ROSOLINA MARE | Trofeo dei Dogi
Sabato 2 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) si è svolta la sesta edizione del locale torneo di Beach Rugby, inserito nel calendario ufficiale del Trofeo Italiano di Beach Rugby e valido anche per l’assegnazione del Trofeo dei Dogi.

La tappa è stata ottimamente organizzata dal Rosolina Rugby in collaborazione con il Comitato Regionale Veneto della FIR e con il settore Rugby a 5 della stessa FIR, rappresentata per l’occasione dal Responsabile nazionale Zeno Zanandrea.

Fittissimo il programma, dato il numero molto elevato di squadre iscritte: via alle 10 di mattina con la fase a gironi (4 gironi da 3 squadre), poi gli incroci per il podio, che ha visto salire sul gradino più alto i Monsters Cittadella grazie allo scontro finale nel derby con Padova Beach chiuso col punteggio di 7 a 2. Terzi classificati gli Imbriagatti.


Classifica finale: 
1. THE MONSTERS
2. PADOVA BEACH
3. IMBRIAGATTI
4. CAMPARI BEACH
5. HELLAS MADÒ
6. GLI SCOTTADITO
7. PIRATI DEL BRENTA
8. CLASSIC PUMPKINS
9. I DISCEPOLI
10. TAMISO BOYS
11. BEACH BUSTERS
12. I MAI SOBRI 

Finito il torneo ci sono state le premiazioni di tutte le squadre con targhetta ricordo dell'evento e consegna targhetta in memoria di Alberto Dal Martello, al giocatore più "LEALE E COMBATTIVO" al Signor Milo Pandocchi.

Si ringrazia lo staff dei mai sobri beach rugby che ha seguito l'organizzazione del torneo e in fine si è svolto il terzo tempo e la serata con dj musica on the beach.

 


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FREGENE 
Il 2 luglio è ripartito il Grande Beach Rugby a Fregene, nel Comune di Fiumicino a due passi da Roma.

Come ormai da più di 10 anni, lo Stabilimento Hang Loose sul Lungomare di Levante ha ospitato la tradizionale tappa del Trofeo Italiano di Beach Rugby, grazie alla passione e alla dedizione dei gestori dell’impianto Roberta Bianchi e Michele Bianchi, che sono sinonimo di ottima preparazione logistica e di calorosa accoglienza.

L’asd Appia Rugby ha ottenuto dalla FIR l’organizzazione del Torneo, organizzazione che è stata sin dall’inizio affidata alle capacità professionali e all’esperienza di Serena Scussolin, per una tappa che ha corrisposto in pieno ai nuovi parametri organizzativi del Trofeo Italiano di Beach Rugby.

Presenti sul “campo” sin dalla mattina sia il Presidente dell’Appia Rugby, l’Avvocato Massimiliano Scaringella, sia il responsabile regionale del Beach Rugby, Simone Olleia.

Completato l’allestimento dell’impianto nello spazio della spiaggia in gestione a Hang Loose, in mattinata le atlete Under 15 e Under 17 rappresentative delle squadre femminili del Lazio hanno dato vita a una competizione dimostrativa dello sviluppo del rugby femminile nella regione.

Dal primo pomeriggio, si è disputata la tappa vera e propria presenti 8 squadre maschili, tra cui i Belli Dentro campioni in carica, e 2 squadre femminili. La competizione è stata lunga ma ben articolata, diretta da 4 arbitri del Comitato regionale, sempre presenti in campo.

L’assistenza sanitaria è stata fornita dal “veterano” dei medici sportivi di Fiumicino, il Dottor Mario Pascone. Tutto l’evento è stato seguito e applaudito da un folto pubblico di appassionati giunti al seguito delle squadre e da molti “bagnanti” attirati dalla competizione, un vero successo dopo due anni di fermo.

Le classifiche finali:

FEMMINILE
1. Sabbie Mobili
2. Spavalde

MASCHILE
1. The Rockets
2. Belli Dentro
3. Crazy Rats
4. Crazy Crabs
5. Sabbie Mobili
6. Razzi
7. Iron Hill
8. Cimina Brothers

Dopo la premiazione dei primi classificati e del “miglior giocatore”, musica, panini, cartocci di pesce fritto, bibita no-stop e sano divertimento per tutti.

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